Come spesso accade le leggende della Maremma si uniscono con le credenze popolari e e religiose presenti da tempi remoti
La chiesa di Bibbona
Nel bellissimo borgo di Bibbona sorge la chiesa di S. Maria della Pietà, famosa per la sua architettura e per un dipinto di una Madonna. Al dipinto della chiesa di S. Maria della Pietà vennero attribuiti, secondo leggenda, dei poteri miracolosi, anche legati alla conversione di personaggi di fazioni rivali alla città che la minacciavano.
La Madonna del Frassine a Suvereto
Questa leggenda parla di un allevatore di bestiame che ogni mattina portava il suo gruppo di animali al pascolo, quando un giorno si accorse che una delle bestie si allontanava la mattina e tornava nel gruppo la sera. Un giorno, curioso della cosa, seguì il vitello fino ai piedi di un frassino dove trovò la statua in legno della Madonna tra i rami dell’albero. La statua della Madonna è tutt’ora custodita nel Santuario di Suvereto.
L’ulivo della strega di Magliano
Il famoso Ulivo di Magliano, pianta considerata tra i più vecchi olivi conosciuti al mondo e con una circonferenza superiore a 8 metri, custodisce più di una leggenda. Ad esempio si racconta che in tempi del cristianesimo, attorno alla pianta venivano celebrate feste campestri in onore delle divinità venerate dai pagani. Altri racconti di epoca medievale narrano che sotto l’olivo di Magliano avveniva la riunione di tutte le streghe della Maremma. La più famosa delle leggende racconta di una strega in particolare che danzando tutti i venerdì attorno all’albero fece assumere all’ulivo di Magliano la forma attorcigliata che ha oggi.